VINO, IL LOCKDOWN FAVORISCE IL BOOM DEGLI E-COMMERCE

Se bar, ristoranti e attività di mescita e consumo stanno vivendo il momento più difficile a causa del lockdown, al contempo le vendite di vino nei primi mesi del 2020 sono in aumento attraverso il canale GDO, e-commerce e wine delivery.

Nelle ultime tre settimane di marzo i negozi online hanno visto una costante crescita dei volumi e un incremento degli ordini quasi triplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il trend positivo, già in atto prima della quarantena, si è consolidato nel periodo di chiusura forzata in seguito al decreto dell’11 marzo 2020. Sembra, stando ai dati di Vinitaly-Iri, che la distanza sociale abbia portato gli italiani a consumare più vino durante i pasti casalinghi: nel Nord Italia le vendite sono aumentate dell’85% e in alcune regioni, come in Lombardia, sono raddoppiate. Nel Sud e nelle Isole la crescita dei consumi si è dimostrata più contenuta.

Analizzando in dettaglio le vendite, i vini più venduti sono stati i vini da tutti i giorni, in particolare vini bianchi e made in Italy. Bene anche gli acquisti di vino biologico che nel primo trimestre 2020 ha venduto 1 milione e 559 mila litri (+19%). Lieve calo per le vendite di vino di pregio e champagne mentre resiste il prosecco con una crescita dell'8,3% in netta controtendenza con il settore spumanti.




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